Viaggi in treno: bonus Trenitalia per ritardi oltre 30 minuti

10 Marzo 2015 - Redazione

Ti è piaciuto il nostro articolo?

 

Da Marzo 2015 ai viaggiatori di treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca che subiscono ritardi all’arrivo superiori a 30 minuti è riconosciuto un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto spendibile per viaggi successivi.

 

Il bonus può essere chiesto trascorsi 3 giorni dalla data del viaggio e fino a 12 mesi dopo, presso qualsiasi biglietteria, presso l’agenzia di viaggio di acquisto o tramite il sito in caso di acquisti online.

 

Sul sito Trenitalia si può accedere a tutte le informazioni con un nuovo link diretto presente in home page (voce “indennità per ritardo”).

 

Sono queste le principali novità che Trenitalia ha introdotto nel rispetto degli impegni presi a seguito di un procedimento istruttorio messo in atto dall’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato (Antitrust), che ha rilevato carenze nelle procedure di indennizzo a fronte di ritardi.

 

L’altra promessa mantenuta è l’introduzione della possibilità di fruire delle indennità di ritardo anche in caso di acquisti contestuali di più biglietti per un unico viaggio, in combinazione tra loro o con uno o più servizi di trasporto regionale (es.biglietto Frecciarossa+biglietto per prosecuzione viaggio con altro Frecciarossa o con un regionale). In questi casi, dove si parla di “biglietto globale” e “biglietto globale misto, l’indennità scatta sul prezzo complessivo, ma è fruibile solo se l’acquisto è avvenuto online.

 

Si ricorda infatti che per ritardi all’arrivo superiori ai 60 minuti il passeggero può scegliere di effettuare il viaggio o proseguirlo chiedendo il rimborso parziale del biglietto (indennità di ritardo), in queste misure:

 

– se il ritardo è compreso tra i 60 e i 119 minuti: rimborso del 25%;

 

– se il ritardo è pari o superiore ai 120 minuti: rimborso del 50%.

 

sia con rilascio di un bonus per l’acquisto entro 12 mesi di un nuovo biglietto sia per contanti o riaccredito sulla carta utilizzata per l’acquisto.

 

Merita anche far presente che con un altro provvedimento emesso lo stesso giorno l’Autorità Antitrust ha sanzionato Trenitalia per 1 milione di euro in merito al sistema di accertamento delle “irregolarità di viaggio” in special modo riguardo alla mancanza di biglietto a fronte della quale è prevista un’ingente sovrattassa e un’ulteriore somma a titolo di oblazione anche nei casi di effettiva impossibilità per il passeggero di regolarizzarsi a bordo (nei trasporti di media e lunga percorrenza) per cause di forza maggiore o imputabili a Trenitalia e pur in presenza di posti liberi.

 
 

invpt_button (1)

Mizunoblog

« »
Vuoi ricevere le migliori offerte?

Registrati per ricevere la nostra Newsletter