La festa del torrone
Tra le numerose sagre che animano il borgo di Tonara, spicca tra tutte la sagra del
torrone che se negli ultimi anni si svolge il giorno di Pasquetta, in passato avveniva in piena estate.
La lavorazione del torrone a Tonara ha origini molto antiche: già dal 1850 infatti i mastri torronai lavoravano miele e albumi montati a neve in enormi recipienti di rame chiamate “keddargiu”, posti sopra un forno di mattoni dove ardeva legna di agrifoglio.
Solo dopo 4 ore vengono amalgamate le mandorle tostate (oppure noci e nocciole), per poi disporre il composto in contenitori lignei fino al completo raffreddamento.
È questo il succulente prodotto finale che vi verrà proposto in numerosi stand durante la sagra del torrone: non mancheranno prodotti artigianali del posto quali botti per la conservazione del vino e dell’acqua, cassapanche in legno e mestoli.
E mentre nell’aria si diffonde il dolce profumo di mandorle e miele, potrete assistere alla gara de “Il campanaccio d’oro”, dove gli artigiani di Tonara si sfideranno tra loro nella realizzazione del più bel campanaccio per bestiame da pascolo: sappiate infatti che Tonara è famosa per rendere sonanti il bronzo e l’ottone.

A spasso per l’autentico borgo di Tonara

Non solo per la sagra, Tonara, piccolo borgo della
Sardegna, merita una visita. Tonara ha origini molto antiche, come dimostrano le
testimonianze prenuragiche quali la Domus De Janas di Is Foreddos risalente pensate al 3200-3000 a.C.
Passeggiando per Tonara, vi ritroverete in un paese assai accogliente caratterizzato da ballatoi realizzati in legno di castagno, che si affacciano su vie molto strette: l’architettura di Tonara esprime la vocazione pastorale di questo borgo. A dominare il centro storico è certamente la torre campanaria seicentesca della Chiesa Parrocchiale di S.Gabriele.
La Chiesa di S.Antonio è il principale edificio religioso del paese e si presenta con la sua semplice facciata bianca e tetto a capanna: all’interno non perdete l’occasione di ammirare gli eleganti affreschi risalenti al XVIII secolo, opera di
Gregorio e Pietro Are.
Non lasciate Tonara senza visitare la Casa Museo Porru, edificio nobiliare in caratteristico stile rurale con tanto di balconata in legno: alcune delle stanze del palazzo, un tempo carcere, hanno i pavimenti in terra battuta e sono arredati con utensili parte della vita quotidiana dell’epoca.

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