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Bandiere blu 2024: ecco la nuova lista delle spiagge più belle

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Sapevate che l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale si trova in Italia? Ecco la nuova lista delle spiagge Bandiera Blu 2024: chi entra e chi esce.

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Le condizioni dei litorali italiani
In che condizioni versano le spiagge del Belpaese? A giudicare dalla lista redatta annualmente dall’organismo che assegna la Bandiera Blu, non male. Per il 2024 sono ben 236 i comuni italiani premiati. Rispetto all’anno scorso, si registrano 14 new entry, a conferma del buon lavoro realizzato dalle amministrazioni comunali del nostro Paese. Ad assegnare ogni anno le Bandiere Blu è la FEE (Foundation for Environmental Education), istituzione internazionale che, sulla base di alcuni criteri, validi sia per le acque marine sia per quelle lacustri, indaga la qualità di migliaia di siti sparsi in tutto il mondo. La Bandiera Blu non riguarda soltanto la qualità delle acque costiere, ma anche i servizi resi al cittadino, la sostenibilità delle infrastrutture, lo smaltimento dei rifiuti, l’inclusione e molto altro ancora.

La nuove lista delle spiagge Bandiere Blu 2024: chi entra e chi esce
Quali sono le 14 new entry per il 2024? Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Recco e Borgio Verezzi (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce, Patù e Manduria (Puglia), Letojanni, Taormina (Sicilia), Vallelaghi e Tenno (Trentino Alto-Adige). Da notare come le ultime due siano state assegnate ai laghi di Terlago, Lamar e Tenno. Se i 14 comuni appena elencati hanno svolto un lavoro encomiabile, altri 4 non hanno fatto abbastanza per riconfermarsi tra le Bandiere Blu dell’anno in corso. Si tratta di Taggia e Ameglia (Liguria), Marciana Marina (Toscana) e Margherita di Savoia (Puglia).

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I criteri presi in esame
Oltre alla qualità delle acque costiere, esaminate per un periodo di 4 anni, contano anche l’efficienza delle attività di depurazione, le condizioni della rete fognaria, le percentuali di raccolta differenziata, la presenza o meno di aree pedonali e piste ciclabili, la cura riservata all’arredo urbano, la disponibilità e i livelli di manutenzione delle aree verdi. Inoltre, è fondamentale che le spiagge premiate siano dotate dei servizi basilari e personale specializzato nel salvamento. È altrettanto importante che siano accessibili a tutti e, quindi, prive di fastidiose barriere architettoniche. Infine, la FEE stabilisce che le eventuali attività di pesca risultino perfettamente integrate nel contesto sociale e ambientale della località presa in esame. Denunce per pesca di frodo o danneggiamento dei fondali possono avere un peso rilevante.


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Ultima modifica 17 de Giugno de 2024

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