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Cappadocia: perché andarla a visitare al più presto

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Una terra fantastica, ricca di panorami che sembrano disegnati a mano, città incastonate in paesaggi aspri e rocciosi, luoghi che sembrano sospesi nel tempo. Ecco tutti i motivi che vi spingeranno a visitare la Cappadocia al più presto.

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Cosa sapere prima di partire per la Cappadocia
La Cappadocia occupa la parte centrale dell’Anatolia. Sorge nel cuore della moderna Turchia e il suo nome vuol dire “terra dei bei cavalli”. Più che per i destrieri, però, è nota per i suoi paesaggi alieni, le chiese rupestri, le guglie rocciose e le città sotterranee. Abitata fin dalla notte dei tempi, ha ospitato popolazioni forti e combattive, capaci di lasciare il segno nel paesaggio con grandiose città scavate nella roccia e antichissime chiese rupestri. La maniera migliore per esplorare questa terra così misteriosa? In mongolfiera, volando al di sopra delle montagne e delle vallate, dei cosiddetti “camini delle fate” e di città che somigliano incredibilmente ai Sassi di Matera.

I motivi che vi spingeranno a visitare la Cappadocia al più presto
Un viaggio in Cappadocia dovrebbe includere una sosta a Derinkuyu, città dell’Anatolia centrale situata a oltre 1.300 metri di quota.

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Ad attirare migliaia di turisti ogni anno sono le sue grotte scavate nella roccia, realizzate intorno al VII secolo a.C. Alcune di queste raggiungono profondità davvero incredibili e potevano ospitare fino a 20.000 persone. Anche Göreme merita una visita. La collina mostra soltanto le facciate in pietra delle abitazioni, che celano un labirinto sotterraneo ricco di cunicoli e stanze. Da non perdere la chiesetta di El Nazar Kilise, impreziosita da numerosi affreschi e situata a breve distanza dalla città. Kaymakli è forse la città rupestre più grande della Cappadocia. I suoi cunicoli furono creati tra il VI e il X secolo e, secondo gli studiosi, potevano ospitare fino a 30.000 persone.

Un immenso museo a cielo aperto
A 10 km da Göreme sorge Zelve, città rupestre ricchissima di chiese. Qui, musulmani e cristiani vissero per secoli in piena armonia. Magnifiche la chiesa rupestre di Üzümlü Kilise e la grande moschea interamente scavata nella roccia. Gli appassionati di trekking e natura non dovrebbero prescindere da una vista alla valle Ihlara, situata nella parte meridionale della regione e caratterizzata da un maestoso canyon circondato da falesie alte più di 100 metri. La sua particolare conformazione l’ha resa una vallata lussureggiante, ricca di terreni agricoli e boschi. I camini delle fate più suggestivi di tutta la Cappadocia? Probabilmente quelli di Paşabağ, che al loro interno ospitano cappelle e abitazioni rupestri un tempo utilizzate dagli eremiti. La più nota è dedicata a San Simeone.


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Ultima modifica 13 de Giugno de 2024

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