Il turismo in Colombia cresce a un ritmo vertiginoso, grazie soprattutto alla pacificazione di un paese che ha conosciuto una durissima guerra civile ed alla diminuzione drastica dei sequestri e della criminalità in generale. L’anno scorso 6,5 milioni di turisti optarono per le splendide spiagge colombiane e le sue incredibili città coloniali, come Cartagena de las Indias.
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Però la Colombia ha tantissimo da offrire anche in campo culinario. In questo paese il turista può avere una deliziosa esperienza sensoriale, in cui il palato sarà il protagonista assoluto. Hai mai sentito parlare del patacón pisao?
Oltre alle sue famose bellezze naturali ed architettoniche, la Colombia possiede una ricchissima gastronomia basata sulla yucca, le patate, il riso ed il mais, oltre alla carne, il pesce, gli ortaggi e la fantastica frutta tropicale. Una delle specialità è l’arepa, un alimento di origine precolombiano preparato con una pasta di farina di mais.
Anche il sancocho è molto popolare tra i colombiani ed i turisti. È una zuppa succulenta e nutriente, che si può cucinare con il pollo, la gallina, il maiale, la carne bovina, il pesce, il fegato, il tacchino o persino con la carne di tartaruga.
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La ricetta originale include anche l’onnipresente mais, oltre a carote, banane, yucca, igname ed altri tubercoli locali, come la malanga, ed all’huyama, la versione colombiana della zucca.
Però il vero re della culinaria in Colombia è il patacón pisao. È un piatto caratteristico della costa caraibica. Per cucinarlo basta schiacciare una banana verde, friggerla per 5 minuti fino a farla rimanere croccante per poi farcirla con i più svariati ingredienti. Gli chef colombiani preferiscono la carne tritata o la tipica carne secca sfilacciata, il mais, i peperoni o l’avogado.
Tuttavia esistono molte altre versioni del patacón pisao, per esempio con le costolette di maiale, le carote ed i pomodori; con il guacamole; con l’ají, una salsa piccante tipica di questa regione; o con le uova ed il formaggio. Non è un piatto leggerissimo, però è una vera prelibatezza.
Esiste una variante di questa specialità colombiana anche in altri paesi caraibici e latinoamericani, come Cuba, Porto Rico, la Repubblica Dominicana, Haiti, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panamá, Ecuador ed il Venezuela. La denominazione patacón pisao proviene dalle antiche monete dell’era coloniale. Il patacón, infatti, fu la prima divisa introdotta nel 1733 a Cúcuta, una città che sta al confine con il Venezuela.
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