I monti Tianzi sono un incredibile mix di guglie rocciose, pinnacoli, foreste lussureggianti e strade impervie. Uno spettacolo senza paragoni, situato nella Cina più remota e selvaggia.
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Simili alla zona delle Meteore in Grecia, le montagne Tianzi danno vita a paesaggi ai quali non siamo minimamente abituati. Sorgono nella verdissima regione dello Zhangjiajie, provincia di Hunan, nell’area sud orientale della Cina, ad oltre 1000 chilometri da Shanghai.
Si tratta di una zona particolarmente verde, ricca di bellezze naturali. Secondo la tradizione locale, il nome di questi monti deriverebbe da quello di Xiang Dakun, un contadino che apparteneva all’etnia dei Tujia: fu proprio lui a guidare i contadini ribelli in battaglia, auto nominandosi Tianzi, ovvero “Figlio del Paradiso”, epiteto solitamente concesso all’imperatore.
Queste montagne sono situate in una riserva naturale detta Tianmen Mountains of Zhangjiajie; coprono una superficie di 67 chilometri quadrati e vedono la loro cima più elevata toccare i 1.260 metri d’altezza.
A seconda delle stagioni, queste montagne offrono panorami diversi ma sempre stupefacenti: tra il mare di nebbia che quasi costantemente avvolge le zone più basse e la luce del sole che illumina le vette più elevate, i monti Tianzi sono un autentico spettacolo della natura.
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Oltre alle foreste, ai dirupi e ai paesaggi mozzafiato, tutte le attrazioni più interessanti sono quelle collegate alla vita del condottiero Xiang Dakun: le cime Yu Bi, lo Shen Bing Ju Hui e il Xiang Nu San Hua. Le cime Yu Bi, espressione traducibile con “boschi imperiali”, secondo la leggenda erano enormi alberi di pino trasformatisi in rocce in seguito al terribile martirio di Xiang Dakun.
Il Xiang Nu San Hua, invece, sarebbe un omaggio tributato dalle fate al guerriero: la stessa leggenda vorrebbe che Xiang Dakun e l’esercito di cui era a capo, dopo la sconfitta fossero stati costretti a saltare giù da questa montagna.
Una ragazza, innamorata del prode Xiang, cercando il suo corpo lasciò una gran quantità di fiori alla base del dirupo, trasformandosi, a causa dell’enorme dispiacere, in una statua di pietra.
Se state per partire alla volta delle montagne Tianzi, ricordate di mettere in valigia qualche abito pesante: qui le temperature medie non oltrepassano i 12 gradi, le piogge sono molto frequenti e la nebbia fa la sua comparsa oltre 240 giorni l’anno.
I periodi più indicati per visitare l’area? Senza dubbio la primavera e l’autunno.
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