Molti viaggiatori non vedono l’ora di organizzare un viaggio a Bangkok: 7 cose da fare in tre giorni sono quelle che renderanno indimenticabile la vacanza in Thailandia.
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Questa è dal 1785 la dimora del re della Thailandia e comprende centinaia tra padiglioni e templi, tra i quali non si può non menzionare il Wat Phra Kaew, dove si trova il Buddha Smeraldo, alto 66 cm e posto sulla piattaforma Bòht. In realtà capirete presto che non è in smeraldo ma intagliata in un tipo di giada. Prima di entrare ammirate le statue mitologiche che decorano il tempio, legate a divinità hindo-buddiste.
Il mercato di Chatuchak si svolge la domenica e trova spazio tra i grattacieli più alti di tutto il continente asiatico: qui troverete di tutto, dagli ombrelli di Chang Mai alle saponette decorate fino agli arazzi Kalaga e i Buddha intagliati nel legno teak.
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Sulle sponde del fiume Chao Praya sorge questo bellissimo Tempio dell’Alba, il cui nome rimanda alla divinità indiana dell’aurora, Aruna. Splendido di sera illuminato, colpisce la torre, prang, decorata con conchiglie e porcellane colorate.
Questo è considerato uno dei templi più belli a Bangkok e ospita la prima scuola di massaggi di Bangkok risalente al 1782. Ammirate i giardini che lo circondano, con statue e alberi come il fico sacro Bodhi, per poi entrare al cospetto del Buddha sdraiato con le piante dei piedi realizzate in madreperla.
Il tour di 3 giorni a Bangkok non può non portarvi al tempio di Wat Traimit, dove si trova l’incredibile Buddha d’oro, alto ben 3 m e pesante oltre 5 tonnellate, risalente a quanto pare al XIII secolo. Notate i capelli in oro purissimo, che contrastano con la semplicità del tempio esternamente.
Bangkok vanta alcuni dei più bei roof bar al mondo, siti in cima ai grattacieli con viste spettacolari su tutta la città: andate allo Sky Bar Scirocco al Lebua at State Tower e degustare il cocktail Hangovertini, ricordando le scene del film “Una notte da leoni 2”.
Fate un’escursione in questa che è l’antica capitale del regno del Siam: le sue vestigia sono Patrimonio dell’UNESCO e tra i tanti templi presenti, non mancate di visitare il Wat Mahathat del XIV secolo, con la famosa testa del Buddha incastrata tra le radici di un albero.
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