È soprannominata Isola Bianca e da sempre è la meta prediletta di giovani alla ricerca del divertimento più sfrenato: è Ibiza, una delle Isole Baleari parte della Spagna, dove il clima è soleggiato gran parte dell’anno, attirando turisti da tutto il mondo grazie ai suoi paesaggi e alle occasioni di divertimento che l’isola offre, tra discoteche, locali, feste sulla spiaggia e dj-set.
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Ibiza è però anche molto altro e non a caso, in virtù del suo patrimonio storico e culturale, è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1999. Molti sono i siti e i luoghi da visitare che sono la massima espressione delle diverse civiltà che l’hanno dominata in passato, dai Fenici ai Cartaginesi fino ai Romani e ai musulmani. Scegliere di trascorrere l’estate a Ibiza significa regalarsi giornate all’insegna della spensieratezza ma anche della cultura, elementi che convivono sull’isola e contribuiscono all’incredibile ricchezza di Ibiza.
La culla del divertimento a Ibizia è senza dubbio la località di Sant Antoni de Portmany, cittadina affacciata su una baia spettacolare dove non mancano le spiagge e le calette nascoste dove godersi un mare eccezionalmente limpido, attrattiva irresistibile per gli amanti dello snorkeling. Se nei mesi di giugno e luglio Sant Antoni è popolata soprattutto da famiglie e coppie alla ricerca di un po’ di tranquillità, ad agosto questo angolo di Ibiza si anima di frotte di giovani pronti a divertirsi qui, dove ci sono alcuni dei locali più famosi dell’isola.
Nella zona moderna di Sant Antoni, non lontano dal bel Viale delle Palme che costeggia il molo di Portus Magnus, si trova ad esempio il famosissimo Cafè del Mar, che ha ispirato una delle più famose canzoni degli anni 80, “People from Ibiza” di Sandy Marton. Questo locale è noto però soprattutto per essere uno dei posti dove si celebra la Puesta del Sol, un rito in cui, tra note chillout e aperitivi, si attende il sole che tramonta per poi salutarlo con un lungo applauso.
Proprio a Sant Antoni de Portmany si trova l’ Invisa Hotel Es Pla, un esclusivo albergo a 4 stelle solo per adulti: si tratta di una struttura ricettiva perfetta per il soggiorno di persone che desiderano solo trascorrere giornate all’insegna della spensieratezza, dello svago e del relax. Il comfort delle camere e i servizi offerti, comprensivi di piscina all’aperto e aree sportive, rendono l’Invisa Hotel Es Pla una soluzione ottima dal rapporto qualità-prezzo a dir poco eccezionale.
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Sant Antoni de Portmany si trova ad appena 20 minuti di macchina dalla città di Ibiza o Eivissa, come la chiamano i catalani: la Marina Botafoch è il cuore della movida della città, tra locali alla moda, boutique di lusso e splendidi yacht ormeggiati, assieme a Sa Penya. Si tratta di un quartiere sito su una collina dove un tempo abitavano i pescatori e il ceto più povero della città: oggi è attraversato dall’iconica Calle de la Verge, la strada più vivace di Ibiza cuore della comunità gay dove in estate la musica dal vivo riecheggia, tra sfilate di cubiste e drag queen.
Sa Penya è una delle zone più caratteristiche di Dalt Vila, il centro storico delle città di Ibiza è dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, cinto da mura ettagonali e sorto su una collina dove i cartaginesi, nel 654 a.C., fondarono il centro di Bes. Oltrepassando il ponte levatoio Rastrillo e il Portal de ses Taules, si arriva al cuore di Dalt Vila, tripudio di belvederi sulla baia di Ibiza e di stradine ripide e acciottolate. Il cuore del centro storico è la Piazza della Cattedrale, sulla quale si affacciano il Castello Almudaina di origine araba e la bella Cattedrale di Santa Maria de les Neus, eretta nel 1235 dove un tempo sorgeva una moschea moresca, di cui resta il bel campanile.
A due passi dal cuore della città di Ibiza si trovano splendide spiagge come quella sabbiosa di Talamanca con vista sul promontorio di S’Andreus, Cap Martinet molto frequentata dal jet-set internazionale e Playa en Bossa, dove poter praticare sport acquatici o restare distesi al sole sui comodi Bali beach beds.
A sud della città di Ibiza si trova la splendida Riserva Naturale di Ses Salines: è d’obbligo organizzare un’escursione, a piedi oppure in bicicletta, per scoprire la biodiversità qui conservata, tra diversi ecosistemi che spaziano dalle scogliere rocciose alle dune sabbiose fino alle aree umide popolate da fenicotteri rosa, aquile pescatrici e falchi pellegrini. I fondali che circondano la costa della riserva sono peraltro ricoperti da praterie di posidonia, tanto da essere stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Della riserva fa parte anche la spiaggia Es Cavalet, il simbolo della libertà di Ibiza frequentata soprattutto da nudisti.
Una vacanza estiva sull’isola forse più famosa delle Baleari non può non comprendere anche delle visite, magari fatte nel primo pomeriggio prima di buttarsi nei divertimenti della notte, ai siti storici dell’isola, primo fra tutti le necropoli di Puig des Molins. Si tratta di un sito archeologico che conserva, tra la fitta macchia mediterranea, una serie di tombe fenicie e nel Museo Monografico, tra utensili e corredi funebri, è possibile approfondire la storia del luogo e, con esso, dell’intera isola.
Proseguendo lungo la costa sud dell’isola si arriva a Cala d’Hort, la spiaggia dove è possibile rilassarsi godendo di una vista spettacolare sull’isolotto di Es Vedrà, ammantato da affascinanti leggende che vedono questo luogo alcuni come la montagna sacra della perduta Atlantide, mentre per altri è terra di esseri fantastici come fate, ninfe e sirene.
Cala d’Hort fa parte dell’omonima riserva naturale, molto frequentata dai giovani che partecipano a escursioni alla volta di Atlantis, nota anche come Sa Pedrera: si tratta di una cava di arenaria dalla quale venivano estratte le pietre per la costruzione delle mura della città di Ibiza. Le rocce sono squadrate e ci sono gradini abbozzati, oltre a piscine naturali dove si insinua l’acqua smeraldina del mare. Questo luogo, abbastanza intimo e difficile da raggiungere, è stato un eremo hippie e ancora oggi sulle pareti rocciose si possono leggere scritte, disegni e simboli legati al buddismo.
Tra le località da non perdere nel corso di una vacanza estiva a Ibiza c’è Sant Josep di Sa Talaia, famosa per le sue meravigliose spiagge tra cui Salinas, amata soprattutto all’imbrunire quando iniziano feste e dj-set, Cala Tarida, i cui fondali bassi favoriscono emozionanti immersioni e Cala Comte, a due passi della quale si trova un omonima torre difensiva.
Il villaggio di Sant Josep di Sa Talaia è una vera delizia, con casupole bianche e i campanili delle tante chiesette in stile isolano che spuntano tra piante di carrube, pini e fichi: spicca la Chiesa di San Jordi di Ses Salines, con i suoi muri obliqui e i merli che ne decorano la cupola. Questa è la cornice che fa da sfondo a feste tradizionali dove il protagonista assoluto è il ball pagès, un ballo coinvolgente che vede protagonisti artisti in costumi tradizionali del luogo.
Da Sant Josep di Sa Talaia si può raggiungere facilmente la grotta di Cova Santa, situata a circa 25 m. di profondità con stalattiti e stalagmiti formatesi nei secoli dall’azione erosiva delle acque.
Una delle esperienze da fare assolutamente a Ibiza in estate è infine quella di visitare il mercatino hippie di Es Canar, non lontano da Santa Eularia des Riu, località famosa per la presenza di un agglomerato di mulini all’ombra del Puig de Missa. Il mercatino si svolge ogni mercoledì tra aprile e ottobre ed è possibile acquistarvi gioielli artigianali, abiti, borse e cappelli fatti a amano e tipicità di Ibiza, dalle birre artigianali all’insaccato speziato sobrasada fino al liquore alle erbe Hierbas Ibicencas.
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