Nel sud delle Filippine sorge quella che viene definita “la città delle maestose cascate”: è Iligan, nella regione del Mindanao settentrionale, incastonata in un contesto naturalistico unico fatto di cascate, grotte e sorgenti naturali.
Pubblicità
La città di Iligan è una delle poche al mondo letteralmente circondata da spettacolari cascate, alcune note e altre ancora sconosciute. La città, tra le più popolose delle Filippine, è stata in passato soggetta a frequenti incursioni da parte di pirati e musulmani, fino al XVI secolo quando fu occupata dal popolo proveniente dall’arcipelago di Visayan che la rese la prima città cristiana delle Filippine. Il motivo principale per visitare Iligan sono le sue cascate, a partire da quelle più famose di Maria Cristina, il cui flusso d’acqua costituisce la principale fonte di energia non solo per la città ma anche per il 70% della regione. Sono chiamate anche “Twin Falls” in quanto uno sperone roccioso divide il getto d’acqua in due parti: il punto migliore dal quale potete godere di queste cascate alte più di 90 metri è il ponte della centrale idroelettrica “Agus VI”, posta all’interno del lussureggiante “NPC Natural Park” che le circonda e dove potrete visitare un coloratissimo santuario delle farfalle. Le cascate più belle di Iligan sono le Tinago Falls, nascoste all’interno di un burrone: l’acqua, proveniente dal lago artificiale di Lanao, precipita dolcemente su rocce coperte dalla vegetazione, in un bacino turchese dove potete nuotare nonostante l’acqua sia molto fredda. Non mancate poi di sostare in una grotta a due passi dalla cortina d’acqua.
Poco lontane da Iligan sono poi le Dodiongan Falls, situate a 15 km dalla città, nella zona di Barangay Bonbonon: la particolarità di queste cascate gemelle sono le rocce calcaree dalle quali scivolano e il cui aspetto ricorda ad alcuni ripidi scivoli, ad altri le ali piegate di un angelo. Più distanti sono le Limunsudan Falls, le più alte di tutte le Filippine: cadendo formano ben due piscine naturali, ma sappiate che per ammirare queste imponenti rapide lambite ai lati dalla più fitta delle vegetazioni, dovrete viaggiare per ben 5 ore su un suv, a meno che non vogliate raggiungerle in due giorni se siete amanti delle escursioni. Consigliate sono poi le Kalubihon Falls e per raggiungerle dovete essere pronti ad un percorso misto tra trekking, speleologia e nuoto: attraverserete infatti foreste lussureggianti, entrerete in una grotta il cui fondo è pieno d’acqua gelida, seppure molto bassa. Usciti dalla grotta vi ritroverete davanti ad una piccola cascata ai piedi della quale potrete rilassarvi in tranquillità.
Registrati per ricevere la nostra Newsletter
ISCRIVITI ORA ISCRIVITI ORALa funzione I MIEI PREFERITI è disponibile solo per gli utenti registrati. Accedi al tuo account o creane uno gratuito.
accedere all'area privata