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Ci sono treni panoramici che regalano un viaggio da sogno tra ritmi lenti e panorami spettacolari che scorrono dietro il finestrino, con il romantico sferragliare delle rotaie come sottofondo.
I treni panoramici tra i monti
Il Trenino Rosso del Bernina collega Tirano (Sondrio) a St. Moritz ed è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO: in sole tre ore di viaggio attraverserete laghi, viadotti e ponti, toccando i 2256 metri di altezza. Il Trenino Rosso vi regalerà scorzi spettacolari ogni stagione, tra vette innevate e boschi colorati di arancio e oro d’autunno.
Per gli amanti della montagna, una valida alternativa è rappresentata dal Trenino del Renon: partendo da Bolzano, per 7 km viaggerete tra boschi popolati da caprioli e i picchi rocciosi noti come “i camini delle fate”, superando un dislivello di 900 metri grazie a una efficace cremagliera. Il treno del Renon, nato nel 1907, ha rappresentato un vero miracolo per quei villaggi prima isolati, facilitando poi il trasporto di persone e merci.
Tra i treni panoramici c’è l’Orient Express delle Tre Valli, storica ferrovia che dalla stazione di Piazza Manin a Genova arriva a Casella, attraversando 13 gallerie, ulivi e le valli dei torrenti Scrivia, Bisagno e Polcevera. Scegliendo di viaggiare in carrozze del 1929, con tanto di sedili in legno, rifiniture in ottone e abatjour, avrete l’impressione di trovarvi davvero a bordo dell’autentico Orient Express.
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Dalla campagna senese alla Sicilia
Il paesaggio toscano affascina con le colline punteggiate da cipressi e casolari, vigneti, campi di girasoli e borghi medioevali. Ebbene, se cercate un modo alternativo per godervi questo panorama, salite a bordo del Treno Natura che attraversa proprio la Val d’Orcia: comprende anche una sbuffante locomotiva a vapore e carrozze d’epoca.
Il Trenino Verde invece vi accompagnerà nel cuore della Sardegna, dove sembra quasi che l’uomo non sia mai esistito se non fosse per la presenza di qualche ancestrale dolmen. Comprende quattro tratte, tra le quali la più spettacolare è la Gairo-Arbatax che, attraversando l’aspra Barbagia e il Gennargentu, arriva direttamente al cospetto delle rosse rocce di Arbatax.
Tra i treni panoramici più spettacolari c’è poi la Circumetnea, una ferrovia che in 110 km raggiunge Riposto partendo da Catania, costeggiando il vulcano Etna. I paesaggi che si alternano sono incredibili, vista l’alternanza tra nere distese laviche, vigneti, agrumeti e borghi quali Bronte, la patria del famoso pistacchio DOP.
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