Il castello incastonato nella roccia si trova in Slovenia, nel fianco del monte Podgora e a pochi chilometri dalle altrettanto famose Grotte di Postumia. Se avete pensato ad una visita in loco, eccovi qualche informazione utile.
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Realizzato oltre sette secoli fa, il castello di Predjama fu la dimora del temerario cavaliere Erasmo di Lueger, che qui subì un lungo e terribile assedio nel 1484. Ai Lueger subentrò la famiglia Kobenzl, che ampliò il castello e vi aggiunse decorazioni rinascimentali. Il castello incastonato nella roccia appare a tutti gli effetti come un nido d’aquila, arroccato al di sopra dell’inghiottitoio carsico creato dal torrente Lokva.
Agli occhi dei visitatori questa fortezza appare come un’assoluta opera d’arte, figlia del genio di qualche architetto che nel medioevo decise di rendere il castello pressoché inespugnabile. Il forte sorge nella Slovenia occidentale, nelle immediate vicinanze della cittadina di Postumia, a poco più di 50 chilometri dalla capitale Lubiana.
A partire dalla fine del 1990, anno durante il quale furono avviati i necessari interventi di restauro, si sono susseguite numerosissime scoperte, che hanno amplificato ulteriormente il fascino e l’alone leggendario di questo straordinario castello. In una delle segrete è stato persino rinvenuto un tesoro parzialmente sepolto.
Nell’area centrale dell’edificio rinascimentale, invece, sono stati riportati alla luce resti di una fortezza più antica, risalente al XII secolo. Al di sopra della fortezza, invece, insisteva la celebre “Tana di Erasmo”, un rifugio inaccessibile scavato nella roccia viva, al quale era possibile accedere soltanto attraverso uno stretto passaggio sospeso su un baratro di oltre 60 metri. La tradizione vuole che il cavaliere Erasmo decise di rifugiarsi qui per sfuggire all’ira dell’imperatore Federico III di Asburgo.
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Erasmo decise di schierarsi dalla parte del re d’Ungheria, suscitando la rabbia dell’imperatore austriaco, il quale giurò vendetta al suo ex luogotenente. Il castello incastonato nella roccia protesse Erasmo fino al giorno della sua morte. La leggenda vuole che durante uno degli assedi più cruenti, il cavaliere si fece beffe dei soldati lanciando loro brandelli di carne e ciliege.
Secondo la tradizione fu un servo infedele a causare la morte di Erasmo. Questo, infatti, si accordò con i nemici e comunicò loro il momento in cui Erasmo si allontanava ogni giorno dal suo rifugio. Fu così che i soldati riuscirono a colpire alla testa il cavaliere uccidendolo sul colpo. Il principe fu sepolto di fianco alla cappella che sorge nelle immediate vicinanze del castello e sulla sua tomba cresce un imponente tiglio, piantato dall’amata di Erasmo.
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1 Commenti
Commento di giuseppe
Pubblicato il 15 de Febbraio de 2019
bello