Si sente spesso parlare dei passaporti più potenti del mondo ma pochi sanno di cosa si tratta: ecco dunque cosa si intende e perché quello italiano si è piazzato in prima posizione.
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L’Henley Passport Index è un’illustre società di consulenza del Regno Unito che, ogni anno dal 2006, stila una classifica dei passaporti più potenti d’Europa e del mondo. Ne ha analizzati ben 199, ai quali si vanno ad aggiungere 227 mete di viaggio: la società ha effettuato attenti studi tenendo conto di ricerche incrociate e soprattutto dei dati forniti dalla IATA, ossia l’Associazione Internazionale del Trasporto, la quale gestisce quello che è considerato il più vasto database del mondo riguardante le informazioni di viaggio. Ebbene i risultati di questa ricerca effettuata dall’Henley Passport Index ha decretato il passaporto italiano come il più forte, piazzandosi alla prima posizione insieme alla Spagna, alla Francia, alla Germania, al Giappone e a Singapore: ha raggiunto il punteggio di 88,28, con l’opportunità di poter viaggiare in ben 194 destinazioni.
Avere un passaporto forte significa sostanzialmente poter viaggiare liberamente, senza alcun visto o documento aggiuntivo: se avete un passaporto italiano potrete dunque circolare nei 45 Paesi che fanno parte dell’area Schengen senza subire alcun controllo alle frontiere, ma anche nei Paesi membri dell’Unione Europea, nei microstati della Città del Vaticano, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e nei Paesi Terzi, come ad esempio la Turchia, l’Egitto e l’Albania.
Essere in possesso di un passaporto forte come quello italiano permette anche di viaggiare in altri 100 stati tra cui Hong Kong, Israele, Marocco e UK, mentre con un’autorizzazione aggiuntiva potrete godervi un viaggio in U.S.A., in Canada, in Nuova Zelanda o Australia.
Al secondo posto della classifica stilata da Henley Passport Index si piazzano i passaporti della Corea del Sud, della Finlandia e della Svezia, con la possibilità di viaggiare in 193 Paesi, uno in più rispetto a quelli consentiti con i passaporti dell’Olanda, dell’Irlanda, della Danimarca e dell’Austria, piazzatisi al terzo posto.
Il maggior balzo fatto in classifica è stato fatto dagli Emirati Arabi che, dal 2014, sono passati dalla cinquantacinquesima posizione all’undicesima.
Fanalino di coda è l’Afghanistan, con il cui passaporto è possibile viaggiare solo in 28 Paesi.
Nonostante permane una netta differenza tra le prime posizioni e le ultime, la libertà di viaggio è comunque aumentata grazie anche alle politiche e ai fruttuosi investimenti sull’immigrazione.
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