Sognate moderni resort, acque turchesi e una natura incontaminata? Dopo l’urgano che l’ha devastata nel 2017, l’isola è tornata al suo antico splendore. Viaggio alle Antille francesi. La rinascita di Saint Barth.
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Un’autentica perla caraibica
Fu l’uragano Irma a devastare Saint Barth, trasformandola in un cumulo di macerie. La determinazione e la volontà dei suoi abitanti, però, furono più forti della potenza distruttiva della natura. In un paio d’anni, l’isola è tornata al suo antico splendore e, oggi, attira turisti provenienti da ogni parte del mondo. Saint Barth, a metà strada tra Cuba e le coste del Venezuela, è un mix di esotismo e charme. Propone resort di altissimo livello ma, soprattutto, mira a un turismo sostenibile. Chiamata Ouanalao dalle tribù che hanno vissuto qui per secoli, Saint-Barthélemy è un’enclave francese fin dal XVII secolo. Particolarmente amata Oltralpe, è una delle mete predilette degli statunitensi.
Viaggio alle Antille francesi. La rinascita di Saint Barth
L’aeroporto di New York dista solo due ore di volo e ciò ha contribuito a renderla una delle destinazioni più frequentate dal gotha di Hollywood, che la adora per la sicurezza e la gastronomia, oltre che per la sua spiccata mondanità. Gli imprenditori che hanno scommesso sull’isola hanno scelto di puntare su un futuro ecologico, a impatto zero. Del resto, le dimensioni di Saint Barth sono assai limitate (vanta soli 22 kmq di estensione). Le poche infrastrutture presenti offrono soggiorni esclusivi, lontani dalle logiche del turismo di massa. L’obiettivo è mantenere alto il livello dell’accoglienza e, al contempo, conservare l’unicità e l’autenticità che hanno sempre caratterizzato questo posto.
I luoghi da non perdere
Il futuro di Saint Barth è diventare a tutti gli effetti un’isola green, il cui obiettivo è preservare una natura unica, che conta oltre 400 piante endemiche, una splendida barriera corallina e oltre 1200 ettari di riserva marina, popolata da tartarughe giganti, megattere e razze. Se avete in programma un viaggio a Saint Barth, ricordate di fare un tuffo a Shell Beach, celebre per la miriade di conchiglie rosa, Plage de Lorient, Saint Jean e Anse Maréchal, amata soprattutto dagli appassionati di yoga. La cittadina più esclusiva dell’isola, invece, è Gustavia, frequentata da frotte di musicisti e personaggi del cinema. È qui, infatti, che ormeggiano gli yacht e le navi da crociera. Gustavia è nota anche per i suoi tramonti, con il sole che cala proprio alle spalle di Saint Kitts e Nevis e delle isole di Saba.
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