I migliori luoghi per festeggiare il solstizio d’estate sono per la maggior parte località dove gli antichi popoli celebravano questo evento astronomico con riti carichi di suggestione e misticismo.
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I migliori luoghi per festeggiare il solstizio d’estate
Il solstizio d’estate è il momento in cui il Sole raggiunge il punto più in alto nel cielo: inizia l’estate, le giornate si accorciano e le ore di luce diminuiscono. In passato questo momento era celebrato con riti ricordati ancora oggi per il loro fascino misterioso. Tra i luoghi più famosi in tal senso c’è Stonehenge, in Inghilterra, a due passi da Londra: questo sito UNESCO è un cromlech ossia di un cerchio di pietre megalitico che probabilmente in passato ha assunto la funzione di osservatorio astronomico. Ogni solstizio d’estate potrete assistere, assieme a tanta gente che rievoca l’antica civiltà celtica, al passaggio del sole tra i monoliti di Stonehenge, con giochi di luce davvero magici.
Una cosa simile avviene anche in Norvegia, presso la caratteristica montagna Torghatten, quando i raggi del sole si infilano letteralmente all’interno della fessura nella roccia lunga be 160 mt, dando vita a un tunnel di luce spettacolare.
Anche al Pantheon di Roma, costruito come tempio pagano per volere dell’imperatore Adriano, ogni anno nel giorno del solstizio d’estate il sole penetra dall’oculo presente nella cupola, illuminando il disco luminoso sul pavimento.
Tra i migliori luoghi per festeggiare il solstizio d’estate c’è poi senz’altro la celebre fortezza di Sacsayhuamán a Cuzco, l’antica capitale dell’impero Inca in Perù: ebbene ogni anno potrete qui assistere all’emozionante cerimonia “La Inti Raymi”. È dedicata al dio del Sole e tutto, dalle danze ai costumi al cerimoniale, rimanda alla civiltà precolombiana che ha dominato fino all’arrivo dei colonizzatori spagnoli.
Anche la festa Midsommar in Svezia celebra il solstizio d’estate: è la festa di Mezza Estate e si svolge attorno a un palo fiorito chiamato Maypole, con banchetti all’aperto e fanciulle vestite di bianco che danzano e cantano.
La Nit de Sant Joan anima ogni anno, durante il solstizio d’estate, le notti catalane in Spagna e, nonostante le sue origini pagane, è dedicata a San Giovanni Apostolo. La tradizione vuole che la prima fiamma sia accesa sul Monte Canigò, nel cuore dei Pirenei, per poi trasportare la fiaccola nell’intera Catalogna, alimentando i falò in tutte le cittadine della regione.
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