Cosa dicono i numeri?
In Italia, a subire disagi all’interno degli aeroporti sono più di 10 milioni di persone ogni anno. Quelli più importanti, ovviamente, sono generati dalle compagnie aeree che cancellano i propri voli a causa dei più disparati eventi. Per tutelarsi da ritardi e cancellazioni dell’ultimo momento è bene sapere cosa fare e a chi rivolgersi. La notizia positiva è che esistono regole ad hoc, create appositamente per tutelare i viaggiatori dalle situazioni che possono causare loro disagio. Tuttavia, sono ancora tantissime le persone che non sanno di poter ottenere un risarcimento. Ecco gli step fondamentali per richiedere un rimborso in presenza di ritardi o cancellazioni.
Come funzionano i risarcimenti?
Volo cancellato o in ritardo? Ecco come capire se vi spetta un rimborso (e richiederlo). Se il volo viene cancellato senza alcun preavviso o a meno di 2 settimane dalla partenza, allora la compagnia aerea è chiamata a risarcire il passeggero. I viaggiatori che hanno effettuato puntualmente il check in, hanno diritto a un risarcimento compreso tra 250 e 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta. Tuttavia, tale risarcimento non è dovuto qualora la compagnia provi che circostanze eccezionali hanno fatto sì che il volo fosse cancellato. Tra queste figurano il maltempo o rischi alla sicurezza dei passeggeri. La richiesta di rimborso va presentata alla compagnia aerea titolare del volo attraverso la compilazione di un modulo specifico, da corredare con carta d’imbarco e biglietto elettronico.
Volo cancellato o in ritardo? Ecco come capire se vi spetta un rimborso (e richiederlo)
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Sebbene le regole cambino a seconda della compagnia, esistono alcune norme a tutela di chi ha subito un disagio. Per ottenere quanto detto è necessario fare riferimento alla “Carta dei Diritti del Passeggero”, che regola alcuni aspetti fondamentali. Tra questi figurano il cibo e le bevande, eventuali trasferimenti accessori, cancellazioni, ritardi e supporto clienti. In base alle norme indicate al suo interno, se un volo viene cancellato, il viaggiatore può chiedere il rimborso del prezzo intero del biglietto o l’imbarco su un altro volo. In presenza di ritardi, invece, è possibile ottenere un risarcimento se:
– l’aereo parte da un Paese UE e atterra in un Paese extra UE;
– il volo collega due Paesi UE, indipendentemente dalla nazionalità della compagnia aerea.
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