Bocca della verità a Roma: ecco la storia

Per chi sta pianificando un viaggio a Roma, la città eterna per eccellenza, non può fare a meno di stilare l’elenco delle molteplici attrazioni turistiche da visitare assolutamente: dal Colosseo ai musei Vaticani, dalla Basilica di San Pietro alla fontana di Trevi, da Piazza di Spagna alla Bocca della verità, e molti altri ancora. Ma chi conosce davvero la storia della Bocca della verità?

Questo antico mascherone di epoca romana, sorge sotto il portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, con funzione iniziale di tombino, con le sembianze di un viso di un uomo con la barba e la bocca aperta, pronto a ‘inghiottire’ le acque piovane.

La Bocca della verità divenne famosa non tanto come opera d’arte, ma per l’immaginario dell’uomo che ne ha attribuito la celebrità sulla base di leggende e di storie che ne hanno gravitato attorno nel corso del tempo, incentrate tutte sulla credenza che questo bizzarro mascherone avesse la facoltà e il potere di smascherare chi non dicesse la verità: chiunque introduce la mano all’interno della bocca, nel caso dicesse una bugia viene magicamente morso.

Tra tutte le leggende, la più famosa è quella che riguarda la storia di un’astuta donna, accusata di adulterio e messa alla prova dal marito proprio davanti alla Bocca della verità. Ma lei escogitò un piano infallibile: l’amante si finse un pazzo in mezzo alla folla accorsa per assistere alla scena, saltando e urlando frasi prive di senso si avvicinò alla donna e la baciò.

Così facendo, nel momento del verdetto, con la mano dentro la bocca del medaglione, dichiarò che nessun uomo, tranne suo marito e quel giovane matto, l’avesse mai baciata ed abbracciata. La Bocca della verità non poté che non darle ragione, risparmiandole la mano!

Questa storia ha suscitato nel tempo la fantasia di tutti i turisti che ogni anno visitano la città eterna, e che si mettono in coda per mettere alla prova la sincerità del proprio amato o anche solo per scattare una simpatica fotografia!