I cocktail di Las Vegas preparati da robot futuristici

13 Febbraio 2018 - Redazione

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I cocktail a Las Vegas hanno qualcosa in più che arriva direttamente dal futuro e dal genio italiano, che ha inventato i robot-barman, divenute attrazioni della città dalle mille luci.

I cocktail di Las Vegas

Cocktail futuristici

I cocktail di Las Vegas hanno qualcosa di italiano nella loro preparazione e non si tratta degli ingredienti. Al Tipsy Bar non si vedono più soltanto i barman acrobatici a cui i locali vi avevano abituato, tra evoluzioni e spettacolo. Ci sono invece 2 robot o bracci meccanici che eseguono alla lettera ciò che i clienti ordinano, servendo anche i bicchieri. Tutto questo sembra impossibile da credere, ma è pura realtà che proietta la nuova generazione dei bar in un futuro in apparenza lontano. I robot sono stati pensati dall’italiano Rino Armeni, che è CEO della Robotic Innovation, un’azienda che opera negli Stati Uniti, dove si è trasferito da anni. Per un fortuito caso Armeni è anche il proprietario del locale dove ha voluto sperimentare il suo prodotto con successo e tra l’ammirazione dei clienti. Di italiano in questi cocktail c’è anche l’azienda torinese che li ha fisicamente creati, la Makr Shakr, in vista del loro impiego presso il Tipsy Bar in America.

Farsi servire un cocktail a Las Vegas

Per saperne di più sulla nuova generazione dei barman o bartrender del futuro, basta osservare come operano i 2 robot. Si tratta di bracci snodabili che hanno all’estremità un calice dove shekerano e mescolano gli ingredienti prendendoli dai dispenser del soffitto.
Le ordinazioni avvengono tramite un device portatile come un tablet e i robot eseguono prontamente. Al termine della preparazione dei cocktail il bicchiere scorre su un nastro trasportatore posizionato sul bancone e arriva direttamente nelle mani del cliente. Tutto si svolge in un breve lasso di tempo ed è affascinante guardare con quale precisione i bracci versano la bevanda nei bicchieri. Le combinazioni da scegliere tra le varie proposte sono ben 60 e in un’ora sono in grado di preparare entrambi 120 cocktail.

Robot VS barman

I dipendenti del Tipsy Bar di Las Vegas hanno avanzato l’ipotesi che in tal modo molti potrebbero perdere il lavoro, in quanto i 2 bracci riescono a sostituire ben 8 barman. Da molti anni, infatti, si teme che la robotica possa far scomparire molte professioni e che le macchine prendano il posto dell’uomo a costi decisamente ridotti. Il proprietario e ideatore dei bracci meccanici, Rino Armeni, ha rassicurato tutti su questo aspetto. Non ha intenzione di licenziare alcun dipendente e i robot che preparano i cocktail saranno solo un’attrazione in più per i turisti che vorranno osservarli all’opera. Per vedere da vicino questa invenzione tutta italiana organizzate un viaggio in questa affascinante città, cercando tra i voli più convenienti.

I cocktail di Las Vegas

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