Il castello di Stalker fa capolino lungo la strada A828 e sorge su una delle isolette situate all’interno del Loch Laich. Il piccolo maniero è circondato dalle Highlands ed ha l’aspetto di una torre d’avvistamento. Amatissimo dai turisti, è uno dei monumenti più fotografati di Scozia.
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Il nome della casa-torre deriva dal gaelico “Stalcaire”, che vuol dire “falconiere” o “cacciatore”. Il suo aspetto, insieme ai paesaggi circostanti, danno vita a un’autentica cartolina, capace di togliere il fiato a chiunque si trovi per la prima volta al suo cospetto. Il maniero è circondato dalle basse acque del Loch Laich e sorge su un’isoletta non distante dalla più estesa isola di Shuna.
Tutto intorno le Highlands fanno da meravigliosa cornice ad un quadro fra i più suggestivi d’Europa. È proprio per questo che il castello di Stalker ad oggi resta uno dei monumenti più fotografati di tutto il Regno Unito. Come anticipato, il castello è visibile per chiunque stia guidando sulla A828, la strada che taglia in due la contea di Argyllshire e che unisce la cittadina di Oban al lago di Glen Coe.
La contea di Argyll, o Argyllshire, sorge nella parte sud-occidentale della Scozia. Loch Laich, che più che un lago è un’insenatura marina fra le alture scozzesi, è un ramo del più ampio bacino di Loch Linnhe. Nella baia di Loch Laich sorgono i villaggi di Appin, Portnacroish e Kinlochlaich, situati circa 200 km a nord di Glasgow.
Purtroppo, le alte maree ogni giorno sommergono il castello, rendendo per molte ore impossibile l’accesso all’isolotto sul quale è situato. La piccola fortezza, eretta intorno al 1320 per volere del Clan MacDougall, sovrani di Lorn, fu realizzata per proteggere la costa dagli invasori provenienti dal mare. Nel 1388, furono gli Stewart ad impadronirsi del distretto e a dare alla casa-torre la forma attuale.
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Nel 1620, il castello di Stalker passò tra i possedimenti del Clan Campbell, in seguito ad una scommessa. Negli anni successivi si avvicendarono molti altri proprietari, la cui noncuranza, insieme alle difficili condizioni climatiche della zona, peggiorarono sensibilmente lo stato dell’edificio, il quale venne definitivamente abbandonato intorno al 1840, in seguito al crollo del soffitto.
Nel 1908 il castello fu nuovamente acquistato da uno Stewart, che decise di intervenire mediante alcuni lavori di mantenimento. Il restauro fu completato da D. R. Stewart Allward, che verso la fine degli anni Sessanta decise di aprirlo al pubblico. Per entrare nel castello è necessario fissare un appuntamento con largo anticipo: saranno gli stessi proprietari o un loro delegato a mostrare gli interni del maniero.
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