Le 7 città più belle della Polonia

Scopriamo quali sono le 7 città più belle della Polonia, paese autentico e accogliente con chi decide di visitarlo, confinante con 7 diverse nazioni, situato all’interno della Comunità Europea. La Polonia è la patria di illustri personaggi come Copernico, Chopin, Marie-Curie Sklodowska, e anche di Papa Giovanni Paolo II; l’aeroporto di Crocovia ha preso il suo nome.

La storia della Polonia è vibrante ed estrema al tempo stesso. Fu letteralmente distrutta dopo la seconda Guerra Mondiale, vittima dell’occupazione nazista e degli orrori dello sterminio nel campo di concentramento di Aushwitz-Birkenau. Successivamente divenne paese satellite del comunismo sovietico.

Senza dubbio la Polonia è riuscita a mantenere una dignità nel tempo e a infondere nei polacchi un carattere accogliente, convertito in un vero e proprio sigillo di qualità. In Polonia c’è molto da vedere. Dalle estese dune di sabbia di fronte al mar Baltico fino ai maestosi laghi delle regioni della Mazuria e della Pomerania, senza dimenticare l’imponente presenza dei Carpazi, nella zona sud del paese.

Iniziamo il nostro viaggio con delle informazioni  generali che via aiuteranno se state scegliendo questa meta per  vedere le 7 città più belle della Polonia; e non vi dimenticate di portarvi dietro una guida turistica.

Quando andare

Il periodo migliore per  un viaggio e vedere le 7 città più belle della Polonia è in estate, nella stagione calda che va da metà maggio a metà settembre. Con fresco di notte e mite o abbastanza caldo di giorno; nelle giornate di pioggia la temperatura rimane fresca. Se vi recate nella zona di  montagna, qui  si può sciare da  Natale in cui fa molto freddo e le giornate sono brevi fino a Pasqua.  A partire da febbraio  le giornate sono un po’ più lunghe, anche se fa ancora freddo.

Cosa mettere in valigia

Se decidete di partire nel periodo invernale  per vedere le 7 città più belle della Polonia, portatevi dei capi molto caldi, a partire da piumino, berretto, guanti, sciarpa, impermeabile  e non dimenticate di portare un ombrello.  Se invece pianificate il vostro viaggio nel periodo estivo, la vostra valigia dovrà contenere vestiti leggeri, come:  magliette,  scarpe molto comode, e  per la sera quando il tempo rinfresca ricordatevi delle felpe,  e naturalmente il vostro ombrello.

Come arrivare in Polonia

La Polonia possiede ben 8  aeroporti internazionali, i principali sono quelli di  Cracovia e Varsavia. Se decidete per andare a  Cracovia. L’aeroporto, Giovanni Paolo II,  dista 12 km dal centro ed è situato a Balice. Per questo aeroporto ci sono molti voli internazionali e ora anche voli low cost da tutta Europa.

Una volta giunti qui per arrivare in centro potrete scegliere o il treno il cui tragitto è di circa 15 minuti, o in alternativa la navetta o il taxi,  ed essendo così vicino al centro il costo del taxi o della navetta non è eccessivo e sicuramente sarà più comodo e veloce arrivare in albergo.

In alternativa all’aereo è possibile arrivare in Polonia in  treno. La stazione ferroviaria di Cracovia è Dworzec Glòwny, ed è situata in centro. Qui arrivano i collegamenti con i treni internazionali da parecchie destinazioni europee.

Se avete famiglia e avete più giorni disponibili per  vedere le 7 città più belle della Polonia e non avete fretta  si può anche optare per arrivare in Polonia in auto. La rete autostradale è ottima e le città sono ben servite.  Come ultima possibilità anche se sicuramente con tempi di percorrenza più lunghi, potrete andare in Polonia anche con i bus, ora anche con quelli della Flixibus che hanno un prezzo sicuramente concorrenziale.

Ora andiamo a vedere quali sono le 7 città più belle della Polonia

Varsavia

La capitale della Polonia, la città di Varsavia è il vivo esempio della ricostruzione di questo paese. Scenario della storica ribellione del 1944 contro l’occupazione nazista, il centro della città, noto come città vecchia è Patrimonio dell’Umanità e fu ricostruito quasi totalmente alla fine della seconda Guerra Mondiale.

Per questo motivo merita una visita al ghetto di Varsavia. Ma non potete perdervi nemmeno una visita alla città nuova, il palazzo della cultura, il quartiere di Praga, il palazzo di Wilanow, il parco Lazienki o il moderno stadio nazionale di Varsavia.

Cracovia

Antica capitale del paese dal 1038 al 1596;  la città di Cracovia è considerata da molti polacchi come il vero cuore della Polonia ed è la città più visitata. Nel caso di Cracovia le fermate obbligate si moltiplicano: il centro storico – anch’esso Patrimonio dell’Umanità – e la sua stupenda piazza del mercato, con il palazzo Reale, la torre del comune, il castello e la cattedrale di Wawel, il quartiere ebraico di Kazimierz e l’area di Podgorze, che accoglieva il ghetto e la fabbrica di Oskar Schindler, protagonista del film premio oscar di Steven Spielberg, The Schindler’s List.

Danzica

È la città portuale più grande della Polonia. L’antica città di Danzig, dal nome tedesco, forma parte della Trojmiasto (Tripla Città), la denominazione comune divenuta ufficiale dal 28 marzo 2007 data all’agglomerato urbano costituito dalle città di Danzica, Gdynia e Sopot, sul Mar Baltico.

Possiamo cominciare a percorrerla dalla statua di Nettuno, simbolo della città, situata vicino al comune e, da lì, farci incantare dal centro storico. La strada reale parte dall’incrocio della via Duga con la via Bogustawskiego e arriva fino al porto, perpendicolare alla Moldava.

Tra gli altri luoghi, da non perdere c’è il museo dell’ambra, la chiesa di Santa Maria e i cantieri navali dove Lec Walesa, leader del sindacato Solidarnosc, lavorava come elettricista e dove cominciò la caduta del comunismo.

Wroclaw

Questa città va inserita di diritto tra le 7 città più belle della Polonia. Situata a sud ovest del paese e bagnata dal fiume Oder, Wroclaw ha 700 anni di storia come città tedesca. Capitale della Bassa Slesia, divenne polacca nel 1945, frutto della Conferenza di Postdam, che mise fine alla Seconda Guerra Mondiale e dichiarò ufficialmente decaduta la Germania di Hitler.

Con questo bagaglio storico, la città è irresistibile per i turisti che visitano la Piazza del Mercato o Rynek, nel centro della città medievale, in cui si trovano anche l’edificio del Comune, la chiesa di Santa Isabella e la piazza Sal, dove troviamo l’edificio dell’antica Borsa. Altra tappa obbligata è l’edificio dell’Università, costruito nel secolo XVIII durante il dominio prussiano. Il famoso ponte Most Tumski, invece, collega l’Isola di Sabbia, sul fiume Oder, con la cattedrale di San Giovanni Battista.

Poznan

È il luogo in cui è nato lo stato polacco nel secolo X quando il duca Mieszko I elesse questa città come una delle capitali del suo ducato. Oggi Poznan è un piccolo centro commerciale e sede di diverse fiere e congressi ma anche una città con un marcato carattere culturale e accademico e le sue chiese e castelli sono alcuni dei luoghi più rappresentativi della città.

Lodz

Questa città compete con Cracovia per il secondo posto tra le città con maggior popolazione della Polonia, a molta distanza (circa 1 milione di abitanti) da Varsavia. Lodz è una città industriale che non si fa notare come le altre ma ha le sue peculiarità grazie agli edifici in stile Art Nouveau, i suoi musei, il parco Lagiewriki o la via Piotrkowska, una delle strade commerciali più lunghe del mondo.

Lublino

La Porta di Cracovia è il simbolo dell’accogliente città di Lublino e l’ultimo vestigio della muraglia che proteggeva la città nel secolo XIV.  La cattedrale, il castello e la sua piazza, l’antico e il nuovo comune, la porta Grodzka e la piazza del mercato con il tribunale reale, sono tra i luoghi più rappresentativi di Lublino;  inoltre a 4 chilometri dalla città si trova il campo di sterminio di Majdane.

Creato nel 1941 come campo di lavoro in cui si fabbricavano armi, fu trasformato in campo di sterminio nel 1942. Il campo di Majdanek è  tra sei principali campi di sterminio realizzati dai Nazisti, assieme a Chelmno, Belzec, Sobibor, Treblinla e Auschwitz- Birkenau.

Questa è l’ultima delle 7 città più belle della Polonia che abbiamo percorso in questo articolo.