Cosa fare e vedere durante il tuo viaggio a Bruges (Belgio)
- Il Grote Markt, o Piazza del Mercato, era il centro vitale di Bruges in epoca medioevale; ancora oggi rimane un punto nevralgico e turistico. Tutto intorno vi sono ristoranti e caffè, che vi portano alla Torre campanaria, dall’alto il simbolo di Bruges, che si erge sul centro storico. Volete fare ginnastica? Vi aspettano ben Trecentosessantasei scalini per arrivare fino alla cima del campanile. Inoltre potrete ammirare il Palazzo Provinciale, e il Palazzo delle poste.
- La Basilica del Santo Sangue di Bruges all’interno di questa chiesa viene conservato un frammento del tessuto utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione. Nel giorno dell’Ascensione potrete vedere la storica processione. Questa basilica è divisa in due parti: la cappella inferiore romanica di San Basilio (XII secolo), e la cappella superiore del Santo Sangue in stile gotico (XV secolo).
- Il Burg è una delle piazze principali dei Bruges. Nell’antichità vi era il castello, che era stato costruito per difendersi dagli attacchi dei vichinghi. Questa piazza è circondata da edifici storici come il municipio, il Museo, e il Proosdij (Casa Provost), antica residenza del prevosto di Bruges.
- Per gli amanti dell’arte, sosta al Museo di Groening, noto anche come il Museo comunale delle Belle Arti. Questo museo ospita una bella collezione di opere principalmente di artisti locali. Interessante la collezione di arte medioevale.
- La Chiesa di Nostra Signora che viene anche chiamata la “Chiesa di Michelangelo” questa chiesa è stata costruita in stile gotico ed è veramente splendida. Al suo interno vi sono dei tesori d’arte senza rivali come la “Madonna di Bruges”di Michelangelo, scultura in marmo di Carrara di straordinaria bellezza, La piccola statua della Vergine Maria con Gesù Bambino fu acquistata nel 1506 dalla famiglia Mouscron, ricchi mercanti di tessuti di Bruges, per adornare la tomba di famiglia nella chiesa di Nostra Signora. Questa scultura è l’unica ad aver lasciato il nostro paese mentre Michelangelo era ancora in vita.
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