In un passato recente, quando ancora non esistevano i voli low cost, andare in Islanda era una vera e propria avventura. C’era bisogno di essere molto motivati e di studiare con cura gli itinerari da percorrere. Da una decina di anni a questa parte invece, l’Islanda è diventata una destinazione di moda anche tra coloro che non amano troppo i paesi nordici.
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Il fascino che molti turisti subiscono per i suoi ghiacci, il “borealismo” e la sua musica (Björk al primo posto) attraggono ogni anno sempre più persone verso quest’isola situata a 300 chilometri dalla Groenlandia ed a 500 chilometri dalle Isole Faroe. Qui il visitatore trova un pó di tutto: iceberg, geyser, lagune, cascate, spiagge fantastiche, rocce, vulcani, fiordi ed altopiani. Anche la fauna non è niente male: ci sono balene, foche, cavalli e molti altri animali.
Quando si parla di Islanda si pensa subito a Reykjavík, spesso la prima tappa di un viaggio in questo paese nordico. L’efficiente aeroporto ed il porto hanno contribuito decisamente allo sviluppo della capitale dell’Islanda, dove vive oltre un terzo della popolazione dell’Islanda(122.000 abitanti).
Da visitare assolutamente la zona del vecchio porto, piena di negozi, locali e ristoranti alla moda; la chiesa di Hallgrimskirkja, famosa per la torre su cui si può salire in ascensore; il centro congressi Harpa; e la futuristica Perlan, famosa per la sua cupola di vetro rotante.
Un altro punto di grande interesse è la Laguna Blu, il centro termale più importante d’Islanda ed uno dei più famosi al mondo. Si trova a circa 40 chilometri da Reykjavik ed attrae turisti da tutto il pianeta, che vengono per ammirare il colore turchese e blu delle sue acque. Le proprietà curative delle acque di questa laguna sono dovute alla mineralizzazione del sottosuolo vulcanico, da cui viene anche ricavata l’energia.
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Nella valle di Haukadalur c’è poi da vedere il famosissimo Geysir, il geyser più antico del mondo. Questo termine deriva dal verbo islandese “gjósa” che significa “eruttare” o “esplodere”. Nella valle di Haukadalur c’è anche un altro geyser, lo Strokkur, l’unico a eruttare sistematicamente ogni 8 minuti. Il getto di acqua calda può superare tranquillamente i 60 metri d’altezza. È senza dubbio uno spettacolo naturale impressionante.
Skógafoss è un’altra destinazione dell’Islanda che merita una visita. Questa cascata, che ha un salto di 60 metri, si trova a circa 30 chilometri da Vik, il paese più meridionale dell’isola. In questa regione gli arcobaleni sono frequenti e creano un’atmosfera quasi surreale. Da questo luogo gli appassionati di trekking possono raggiungere facilmente Laugavegur, l’itinerario più famoso d’Islanda.
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