Birre ed escursioni, in Belgio il percorso alla scoperta delle birre trappiste

26 Agosto 2018 - Redazione

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Il “Sentier gr des Trappistes de Wallonie” è un percorso lungo circa 300 km realizzato in Belgio per andare alla scoperta delle birre trappiste più antiche dello stato, ideale da intraprendere per gli amanti di questa deliziosa bevanda.

La famosa birra Chimay

La Vallonia è una verdeggiante regione del Belgio ricoperta per più del 90% da fitte foreste: è in questo delizioso contesto naturalistico che si snoda questo percorso praticabile se siete amanti della natura, delle lunghe passeggiate e della birra trappista.

Può infatti essere definita trappista solamente quella bevanda prodotta da abbazie cistercensi, seguendo ricette secolari ed utilizzando solamente ingredienti semplici: pensate che i lieviti utilizzati dai monaci sono tali da consentire alla birra di fermentare anche dopo l’imbottigliamento. I monaci eseguono queste secolari attività solamente per sostenere il monastero oppure per finanziare opere di carità.


La prima parte del percorso parte da Chiamy e giunge, dopo 174 km, a Rochefort, mentre il secondo si conclude dopo 116 km ad Orval. L’abbazia di Notre Dame de Scourmont di Chimay, a due passi da Florenville, è la più famosa del Belgio, sin dal 1862. I monaci producono la birra utilizzando luppolo, amido di frumento, acqua, malto d’orzo, estratto di lievito e zucchero: il monastero potete raggiungerlo tramite un boschetto ma, a parte il cimitero, la chiesa ed i giardini, non è possibile entrare nel birrificio dal quale però si sprigiona un ben distinguibile odore in tutta l’abbazia.

Sostando presso il “Chimay Experience” potete degustare la birra accompagnata ognuna con un suo tipo di formaggio in modo da esaltarne il sapore.

Le abbazie di Rochefort ed Orval

Da Chimay spostatevi alla volta di Rochefort, pittoresca cittadina medioevale a nord della quale sorge l’abbazia di Notre Dame di Saint Remy: qui viene prodotta l’autentica birra trappista ad alta fermentazione, utilizzando pensate l’acqua prelevata da un pozzo del monastero, dal lontano 1595. Trattasi però di produzione limitata che segue solamente le regole del fabbisogno degli stessi monaci.

Concludete il percorso alla scoperta delle birre in Belgio  dopo circa 85 km raggiungendo le Ardenne quasi al confine con la Francia: qui sorge l’isolata abbazia di Orval risalente al 1070, sita in un territorio che a quanto pare è stato evangelizzato dai benedettini provenienti dall’Italia.

Un documento attesta la produzione di birra trappista almeno dal 1628. Raggiungete la “Brasserie d’Orval”, recente birrificio nato per contribuire al finanziamento del monastero e che ha ideato sia il bicchiere a calice che tanto ricorda il Sacro Graal sia la bottiglia dalla caratteristica forma di birillo, realizzata in modo da trattenere i lieviti nel momento in cui la birra viene aperta e servita.

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